Disfunzioni sessuali

Il cervello nell’ansia da prestazione sessuale: l’amigdala

Cosa succede nel nostro cervello e tra le gambe quando abbiamo l'ansia da prestazione

Ansia da prestazione e amigdala

L’amigdala è una piccola parte del nostro cervello che assomiglia ad una mandorla e che riveste diverse funzioni, prime tra tutte il conservare le nostre emozioni: l’amigdala ci aiuta ad elaborare le emozioni e le nostre reazioni istintuali ed a formare e memorizzare ricordi associati ad esperienze emotive. È in questa parte del cervello che si fissa il ricordo degli eventi vissuti.

Tra le sue funzioni c’è quella di aiutarci a riconoscere le possibili minacce per la nostra sopravvivenza, svolgendo un ruolo fondamentale nella valutazione della paura e della sicurezza. Quando la nostra amigdala intercetta qualcosa che legge come potenzialmente pericoloso induce il nostro corpo a difendersi, attivando il meccanismo di “attacco-fuga” nel quale il corpo si prepara a reagire con una reazione di allarme. Quindi si ha un aumento della frequenza cardiaca, della respirazione, della sudorazione, reazioni e sintomi dell’ansia che spiegano perfettamente il fenomeno che vede il corpo prepararsi a reagire al pericolo. 

L’amigdala fissa poi il ricordo di queste esperienze che vanno ad accumularsi e sedimentarsi sotto forma di memoria emotiva associata all’evento: elabora e registra emozioni come la paura, l’ansia, la rabbia e le fobie; i traumi infantili e le esperienze dolorose, le sensazioni di pericolo, le reazioni di difesa, ma anche le emozioni legate al piacere, all’eccitazione e desiderio, i momenti felici.

Qual è il ruolo dell’amigdala nell’ansia da prestazione sessuale?

Direttiva e ruolo dell’amigdala sono quelle di proteggerci a tutti i costi! È grazie all’esistenza di questa piccola parte del cervello e della paura che ci incute che l’essere umano impara a evitare le situazioni pericolose ed a proteggersi la vita.

Sesso ed ansia da prestazione: l’ansia da prestazione sessuale è una paura condizionata dalle interazioni intime e sessuali che causano l’attivazione dell’amigdala. Quando l’amigdala collega ed interpreta certi stimoli come emotivamente pericolosi, spaventosi o stressanti ci fa provare ansia, allarme e paura che hanno la funzione di prepararci a difendere attivando una reazione di allarme, come ho appena detto.

Se gli stimoli sono legati ad una performance sessuale, l’ansia provata sarà quella da prestazione sessuale. Proviamo ansia in camera da letto, ad esempio, perché la nostra amigdala ha associato quella intimità, oppure la stanza, o il letto come pericoloso e stressante attivandosi in quelle occasioni, provocando ansia ed allarme piuttosto che desiderio e piacere.

L’amigdala si attiva con stimoli ambientali, come il contesto, la stanza da letto, ma anche con stimoli interni come certi pensieri preoccupati o l’aspettativa di fare sesso. In questo ultimo caso, ad esempio, basta un segnale di desiderio del partner per attivare l’amigdala.

Se vuoi curare la tua sofferenza e vivere pienamente la tua vita sessuale o se vuoi approfondire il tema, puoi scrivermi o contattarmi telefonicamente.

Cosa avviene quando si attiva l’amigdala?

Quando proviamo ansia da prestazione sessuale (ma anche quando sentiamo ansia generalizzata, o viviamo attacchi di panico) questa è conseguenza della seguente reazione a catena:

  • uno stimolo attivante (o stimolo trigger) che fa da innesco emotivo. Lo stimolo può essere esterno alla persona, come il trovarsi in camera da letto, oppure un’immagine, un odore; oppure uno stimolo interno come l’aspettativa di un rapporto sessuale, o un pensiero negativo. Questo stimolo è collegato a esperienze passate che sono vissute come emotivamente negative ed è più attivante quanto queste esperienze rievocano emozioni forti. È importante riuscire ad identificare quali sono i trigger che fanno da innesco all’ansia.
  • Allo stimolo trigger fa seguito una reazione dell’amigdala che prepara la persona a reagire con una risposta di attacco o di fuga rispetto al pericolo avvertito.
  • A questo punto abbiamo un rilascio di adrenalina e cortisolo legata all’attivazione dei surreni che ci preparano a reagire accelerando i processi corporei ed i sintomi di allarme.  

Cosa avviene nel corpo a questo punto? Il corpo si prepara a reagire e ad affrontare un pericolo.

L’ansia si manifesta con una sensazione attivazione di tutto il corpo: l’adrenalina aumenta i livelli di zucchero nel sangue che può essere convertito in energia per i muscoli, il corpo trema per cui sentiamo affluire il sangue alle estremità, il cuore che pompa aumentando la frequenza; il respiro accelera, facendosi più intenso e rapido per fornire più ossigeno. Spesso si percepiscono dolori al petto, scambiandoli per un infarto, mentre è conseguenza del grande sforzo da cuore e polmoni che sono fortemente attivati.

Cosa accade nella sessualità quando si attiva l’amigdala

Tutto il nostro corpo è così attivato per prepararsi ad affrontare il pericolo. La sessualità, in questi casi, viene vissuta non come intimità, come piacere, ma come pericolo. Quando l’intimità è vissuta così, ne consegue

Trattamento dell’ansia da prestazione sessuale

Abbiamo visto come le esperienze passate influenzino ed attivino la nostra amigdala, innescando reazioni a catena che conducono a vivere la sessualità con allarme e preoccupazione. Il rischio concreto è che se l’ansia da prestazione non viene trattata può cronicizzarsi, danneggiando la salute ed il benessere sessuale, sia di chi ne soffre, sia del partner.

Nel trattamento dell’ansia da prestazione sessuale è importante affidarsi e farsi accompagnare nel percorso da uno psicoterapeuta e sessuologo con cui lavorare sulla sessualità, decondizionando in modo graduale l’amigdala, tornando a vivere un benessere sessuale in maniera leggera, piacevole e non come un pericolo da affrontare.

Posso aiutarti a vivere la sessualità lasciando timori ed ansia da prestazione fuori dalle lenzuola per entrare nel letto e nel corpo dell’altro in maniera piacevole e naturale. Affrontando le difficoltà che stanno alla base dell’ansia da prestazione sessuale ti posso aiutare a fronteggiare la paura di non essere all’altezza e di fallire, a ridimensionare il timore di essere giudicati o valutati negativamente; offrendoti la possibilità di essere te stesso ti accompagno nel lasciarti andare.

Il percorso verrà tratteggiato sull’individuo, utilizzando diverse tecniche terapeutiche a seconda dei bisogni e delle risorse individuali di ciascuno. Posso aiutarti attraverso il supporto della terapia cognitivo comportamentale o della terapia mansionale integrata, a seconda dei bisogni individuali che emergono. Potrà essere richiesta la presenza del partner, in alcuni casi, in percorsi integrati.

Se vuoi curare la tua sofferenza e vivere pienamente la tua vita sessuale o se vuoi approfondire il tema, puoi scrivermi o contattarmi telefonicamente.

© Psicoterapeuta e psicologa Jessica Ferrigno