Disturbi d'ansia

Ansia da separazione

Quando separarsi da una figura di riferimento o dalla propria casa provoca ansia e paura eccessiva

Descrizione

Secondo la definizione data dall’APA, il disturbo d’ansia da separazione consiste nella manifestazione inappropriata ed eccessiva di paura e ansia al momento di separarsi da una figura di riferimento o dalla propria casa.

Per una corretta diagnosi del fenomeno, faccio riferimento a quanto indicato nel manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione (DSM-5, APA 2013). Nelle edizioni precedenti del DSM, DSM-IV e nel DSM-IV-TR questo disturbo era incluso nei disturbi diagnosticati solitamente per la prima volta nell’infanzia o nell’adolescenza. Nell’ultima edizione (DSM-5) invece, il disturbo viene incluso nei disturbi d’ansia, anche se la diagnosi è attribuita più frequentemente in età evolutiva. 

Il disturbo d’ansia di separazione può influenzare considerevolmente la vita di una persona, limitandone la possibilità e la capacità di impegnarsi nelle attività quotidiane. Chi soffre di questo disturbo diventa estremamente agitato, spaventato e preoccupato ogni volta che si affaccia la separazione dalla figura primaria di riferimento, che può essere un genitore, un compagno o un parente. Chi soffre del disturbo d’ansia da separazione può provare un forte livello di agitazione e di ansia anche solo anticipando mentalmente l’allontanamento dal caregiver primario o da casa.

Comprendere il disturbo

Il disturbo di ansia da separazione viene generalmente diagnosticato prima dell’età scolare. Le cause del disturbo sono spesso legate ad un evento stressante o traumatico che non si è stati capaci di gestire. Gli eventi stressanti o traumatici più frequentemente associati sono rappresentati dalla morte di un genitore o di un animale domestico, un divorzio, la malattia di un familiare, un episodio di ospedalizzazione oppure il cambiamento del proprio contesto abituale, come un cambio di residenza o di scuola.

Altre possibili cause del disturbo possono riguardare carenze affettive o, al contrario, uno stile iperprotettivo o intrusivo da parte dei genitori, stile che può scoraggiare o invalidare l’indipendenza del bambino. Genitori che sviluppano un rapporto simbiotico basato sul continuo contatto fisico ed emotivo; che fanno dormire il figlio nel loro letto; che impediscono separazioni e esperienze di distacco, anche temporanee oppure, durante il distacco, riavvicinarsi al bambino appena va in ansia; che mostrano segnali di allarme, paura o preoccupazione quando il bambino compie atti di autonomia e separazione; che ostacolano e impediscono spazi di autonomia.

Criteri Diagnostici (DSM-5)

A. Paura o ansia eccessiva e inappropriata, rispetto allo stadio di sviluppo, che riguarda la separazione da coloro ai quali la persona è attaccata, come messo in luce da tre (o più) dei seguenti criteri:

  1. Ricorrente ed eccessivo disagio quando si prevede o si sperimenta una separazione che può essere da casa o dalle principali figure di attaccamento.
  2. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo alla perdita delle figure di attaccamento o alla possibilità che accada loro qualcosa di dannoso come ferite, malattie, catastrofi o morte.
  3. Persistente ed eccessiva preoccupazione riguardo al fatto che un evento imprevisto comporti separazione dalla principale figura di attaccamento (per es., perdersi, essere rapito, avere un incidente, ammalarsi).
  4. Persistente riluttanza o rifiuto di uscire di casa per andare a scuola, al lavoro o altrove per paura della separazione.
  5. Persistente ed eccessiva paura di, o riluttanza a, stare da soli o senza le principali figure di attaccamento a casa o in altri ambienti.
  6. Persistente riluttanza o rifiuto di dormire fuori casa o di andare a dormire senza avere vicino una delle principali figure di attaccamento.
  7. Ripetuti incubi che implicano il tema della separazione.
  8. Ripetute lamentele di sintomi fisici (per es., mal di testa, dolori di stomaco, nausea, vomito) quando si verifica o si prevede la separazione dalle principali figure di attaccamento

B. La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti, con una durata di almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti, e tipicamente 6 mesi o più negli adulti.

C. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti

D. Il disturbo non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale, come il rifiuto di uscire di casa a causa di un’eccessiva resistenza al cambiamento nel disturbo dello spettro dell’autismo; deliri o allucinazioni riguardanti la separazione nei disturbi psicotici; il rifiuto di uscire in assenza di un accompagnatore fidato nell’agorafobia; preoccupazione riguardanti malattia o altri danni che possono capitare a persone significative nel disturbo d’ansia generalizzata; oppure preoccupazioni relativa all’avere una malattia nel disturbo da ansia di malattia.

Cosa posso fare per te

La terapia cognitivo-comportamentale è il trattamento d’elezione per il disturbo d’ansia da separazione. In questo tipo di percorso che utilizzo, ci si avvale di diversi strumenti che vengono costruiti ed appresi durante il trattamento e che, una volta interiorizzati, favoriscono il superamento del disturbo, evitando la possibilità che si ripresenti in futuro. Gli strumenti di cambiamento vertono su:

  • Psicoeducazione dell’ansia, mostrando e spiegando il disturbo, la sintomatologia ed i comportamenti che mantengono il disturbo per avere una comprensione chiara di quanto avviene.
  • L’individuare e modificare i pensieri disfunzionali, individuando i vari pensieri disfunzionali legati alle condizioni di separazione, per arrivare a poter affrontare le varie situazioni di separazione con pensieri maggiormente funzionali e realistici.
  • Accompagnare la persona a provare gradualmente ad affrontare le situazioni temute, tecnica chiamata esposizione. L’esposizione alle situazioni di separazione consentirà di verificare che le separazioni non comportano un reale pericolo.

Se pensi di soffrire di ansia da separazione e vuoi affrontarla, puoi scrivermi o contattarmi telefonicamente per un consulto.

Riferimenti

© Psicoterapeuta e psicologa Jessica Ferrigno

Domande e risposte

01

Che cosa è l'ansia da separazione?

E' un disturbo d'ansia dove il separarsi dalle figure significative provoca ansia e paura intensa.

02

Come riconoscere l'ansia da separazione?

Quando il separarti, allontanarti dalle figure significative, oppure il solo prospettare di separarti da loro, provoca allarme ed intensa ansia che paralizzano.

03

Come curarla?

L'ansia da separazione è curabile ed affrontabile in un percorso di esposizione ed accompagnamento.