Disturbo schizoide di personalità
Le persone che soffrono del disturbo schizoide di personalità si caratterizzano per un profondo isolamento sociale. L’obiettivo della psicoterapia è fornire strumenti e abilità per gestire stati d'ansia correlati e per migliorare le relazioni sociali.
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Descrizione del disturbo schizoide di personalità
Il disturbo schizoide è una condizione abbastanza rara, caratterizzata da distacco sociale, da una gamma ristretta di espressione delle emozioni e da indifferenza per le relazioni interpersonali o mancanza di relazioni. In questa condizione si osserva, fondamentalmente, una modalità pervasiva di distacco dai contesti sociali e dalle relazioni sociali: le persone che soffrono del disturbo schizoide di personalità preferiscono trascorrere la propria vita ed il proprio tempo da soli, assorbite da se stessi, dai propri pensieri e dalle proprie emozioni e questo stare ai margini le rende isolate e depresse. L’esistenza di queste persone si caratterizza, quindi, per un profondo isolamento sociale in cui si assiste alla mancanza di relazioni intime e sociali, sacrificate per preservare e proteggere la propria autonomia.
L’autonomia è, infatti, fondamentale per queste persone, che si vivono e percepiscono estremamente vulnerabili nell’essere controllati, oppure rifiutati avendo una visione degli altri come intrusivi, ostili e richiedenti. Le persone che soffrono di questo disturbo generalmente non traggono piacere dallo svolgere qualsiasi attività, spesso con una fobia sociale. Si considerano strani, strambi, solitari che faticano ad adattarsi, cercando di emanciparsi dalle aspettative e dalle pressioni sociali. Appaiono distanti, senza emozioni, lente, quasi letargiche, inespressive, con un eloquio lento, monotono, monocorde. Anche in presenza di eventi esterni raramente mostrano cambiamenti nell’umore, tendendo ad avere uno stato d’animo piatto, senza picchi, a tonalità prevalentemente negativa, triste. Quando sono costretti a relazioni ed incontri possono diventare fortemente ansiosi.
Le conseguenze di questo disturbo portano la persona ad una grave compromissione del funzionamento sia sociale che lavorativo, vivendo in un mondo tutto suo, sempre più isolata dalla vita degli altri. Le relazioni ed i contatti umani sono quasi sempre evitati. Quando i contatti non possono essere evitati, questi si limitano al dovere, dove la scelta ricade su attività che comportano uno scambio relazionale al minimo, con la preferenza per attività e lavori solitari. Persone che soffrono del disturbo schizoide di personalità possono anche riuscire ad avere una buona carriera lavorativa se riescono però a mantenere il proprio distacco sociale, mantenendo distanti i rapporti.
Cause del disturbo schizoide di personalità
Attualmente, non si conoscono con certezza le cause del disturbo, anche se in clinica c’è convergenza nel ritenere il disturbo la risultante di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni fattori che sembra possano aumentare il rischio di sviluppare il disturbo schizoide di personalità sono rappresentati dall’avere un genitore o un familiare con la diagnosi di disturbo schizoide di personalità, disturbo di personalità schizotipico oppure schizofrenia.
I clinici pongono anche particolare attenzione alla prima infanzia perché sembra possa giocare un ruolo importante nello sviluppo del disturbo. Nella prima infanzia di queste persone, rispetto al gruppo dei pari, potrebbero esserci stati episodi di bullismo o di rifiuto, su tonalità traumatica. In altri casi, avere avuto genitori emotivamente freddi, negligenti, può alimentare la sensazione del bambino che le relazioni interpersonali non sono soddisfacenti, contribuendo allo sviluppo del disturbo schizoide di personalità.
Anche se alcune caratteristiche del disturbo potrebbero essere già presenti nella prima infanzia, dove magari possono presentarsi difficoltà scolastiche e di socializzazione, il disturbo schizoide di personalità vede solitamente il suo esordio nella prima età adulta.
Come capire se una persona soffre del disturbo schizoide di personalità. Diagnosi
Per una diagnosi di disturbo di personalità schizoide, seguendo i criteri clinici del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders 5, i pazienti devono presentare un pattern persistente di distacco e disinteresse nei rapporti sociali ed una espressione limitata di emozioni nelle interazioni interpersonali.
Questo pattern è evidenziato dalla presenza di 4 o più dei seguenti sintomi:
- Assenza di desiderio di divertimento o di relazioni intime, comprese le relazioni con i membri della propria famiglia.
- Tendenza a preferire attività solitarie.
- Ridotto o assente desiderio sessuale con un’altra persona.
- Sensazione di scarso o assente piacere per la vita e a svolgere qualsiasi attività.
- Apparente indifferenza alla lode o alle critiche degli altri.
- Mancanza di relazioni intime, tranne forse i parenti di 1 grado.
- Tendenza ad essere percepito come privo di senso di umorismo, freddo emotivamente e distaccato
I sintomi devono avere inizio nella prima età adulta.
Diagnosi differenziale
Può presentarsi una difficoltà nel distinguere tra il disturbo schizoide di personalità e quello evitante, avendo in comune la mancanza di relazioni interpersonali e la preferenza per attività solitarie. La differenza tra disturbo evitante e schizoide è che chi soffre del disturbo evitante di personalità evita le relazioni sociali per la paura delle critiche o del rifiuto, mentre chi soffre del disturbo schizoide teme sì il rifiuto, ma non prova desiderio per le relazioni sociali.
Il disturbo schizoide di personalità può sovrapporsi anche ad un disturbo dello spettro autistico di livello moderato, in quanto entrambi mostrano gravi compromissioni nelle interazioni sociali e presentano entrambi comportamenti e interessi stereotipati. Per distinguere i disturbi ed eseguire una diagnosi differenziale solitamente bisogna fare riferimento alla storia di vita e all’esordio del disturbo: solitamente il disturbo dello spettro autistico emerge nella prima infanzia, quello schizoide di personalità appare più tardi.
Bisogna distinguere il disturbo schizoide di personalità anche dalla schizofrenia e disturbi collerati poiché in questi ultimi emergono disturbi cognitivi e della percezione, come allucinazioni, paranoie, che non sono presenti nel disturbo schizoide.
Come posso aiutarti
Persone con disturbo schizoide di personalità difficilmente chiedono aiuto, rivolgendosi a un professionista, per il loro caratteristico distacco sociale, a meno che stiano vivendo un periodo di particolare stress. In questo tipo di disturbo di personalità la difficoltà principale all’interno del trattamento terapeutico è la tendenza dei pazienti a mettere distanza, distanza che può compromette l’instaurarsi di una alleanza terapeutica e una relazione collaborativa.
Questo particolare disturbo può essere trattato e curato con la terapia cognitivo-comportamentale individuale, che viene riconosciuta come il trattamento elettivo per questo disturbo, anche se in alcuni casi può essere raccomandata anche una psicoterapia di gruppo che possa offrire un ambiente sicuro in cui poter incontrare altre persone, uscire dalla propria chiusura e migliorare le abilità sociali.
L’obiettivo principale della psicoterapia è quello di ristrutturare e modificare i tipici modelli di pensiero ed i comportamenti correlati: attraverso il percorso il paziente diventa maggiormente consapevole di questi modelli di pensiero e comportamento. Nella psicoterapia vengono forniti insegnamenti di diverse abilità sociali al paziente, come una comunicazione efficace, un maggior riconoscimento ed espressione delle emozioni, e l’insegnamento di strategie di coping sia per la gestione dell’ansia che per le relazioni sociali.
Se pensi di soffrire di disturbo schizoide di personalità puoi scrivermi o contattarmi telefonicamente per un consulto.
© Psicoterapeuta e psicologa Jessica Ferrigno
Domande e risposte
Che cosa è il disturbo schizoide di personalità?
È una condizione piuttosto rara, caratterizzata da modalità pervasiva di distacco e ritiro da tutti i contesti sociali.
Con quali sintomi si presenta il disturbo schizoide di personalità?
Si caratterizza per il distacco sociale, per la mancanza o indifferenza alle relazioni interpersonali e una ridotta capacità di espressione delle emozioni umane.
Come si cura il disturbo schizoide di personalità?
Raramente chi soffre di questo disturbo chiede aiuto, per il bisogno di tenere a distanza. Il percorso terapeutico sarà preziosa occasione di relazione interpersonale.