Mancanza di desiderio sessuale
La mancanza del desiderio sessuale: l’anoressia sessuale o desiderio sessuale inibito.
Contenuti dell'articolo
Descrizione del disturbo
L’anoressia sessuale o desiderio sessuale inibito è caratterizzata dall’assenza o dalla riduzione significativa dell’interesse, del desiderio o dell’eccitazione sessuale. Chi ne soffre perde quasi del tutto l’interesse per il sesso ed i rapporti sessuali; per questo è chiamato anche desiderio sessuale inibito.
In questo disturbo sono assenti o ridotti:
- l’interesse per il sesso.
- Le fantasie o pensieri, sessuali o erotici.
- L’eccitazione sessuale.
- I tentativi di avere rapporti sessuali.
- Le reazioni alle avances ed agli approcci del partner.
- Le sensazioni genitali o non genitali in quasi tutte, se non in tutte, le occasioni di attività sessuale in coppia
Comprendere il disturbo: fattori di rischio
Il fattore di rischio più comune, che sembra portare allo sviluppo di uno scarso desiderio sessuale sembra essere un precedente abuso, sia fisico o psicologico, che appare come importante fattore di vulnerabilità individuale allo sviluppo di un desiderio ipoattivo.
Altri fattori di rischio per lo svilupparsi di questa profonda mancanza di desiderio sessuale possono essere fattori di coppia o relazionali come avere dinamiche di coppia spente, monotone e routinarie; oppure il presentarsi di conflitti e litigi accesi con il partner e difficoltà nella vita comune di convivenza.
Fattori di rischio individuali come mostrare alti livelli di stress oppure fattori medici legati a disturbi nella sfera sessuale (come impotenza, disfunzione erettile) possono sfociare in una mancanza di desiderio sessuale.
Un altro importante fattore di rischio è quello legato al contesto in cui la persona è cresciuta; il contesto sociale, educativo, religioso, sessuale ci permea e condiziona la sessualità. L’educazione sessuale ed affettiva ricevuta può rappresentare un fattore di rischio se inadeguata.
Riassumendo, cinque fattori, quindi, fondamentali per la conoscenza ed il trattamento del disturbo.
- Fattori di coppia
- Fattori della relazione
- Fattori di vulnerabilità individuale
- Fattori culturali, educativi o religiosi
- Fattori medici
Cosa posso fare per te. Trattamento e cura
L’anoressia sessuale o desiderio sessuale inibito è un disturbo che comporta sofferenza per la persona che ne soffre e per la coppia.
Premessa importante per la cura di questa sofferenza è quella di consultare e farsi guidare da un professionista esperto al suo trattamento.
La terapia, in questo caso, è una terapia del desiderio. “Il desiderio sessuale è un appetito regolato da molteplici fattori biologici e di esperienza personale; esso può essere disturbato nel suo funzionamento da interferenze di tipo fisico o psicologico” (Kaplan, 1979).
In questo trattamento vengono trattati vari aspetti:
- Psicoeducazione : informazione e conoscenza del proprio corpo e del proprio funzionamento; conoscenza dell’anatomia e delle varie fasi del ciclo di risposta sessuale (fasi del funzionamento erotico); miglioramento della conoscenza e della consapevolezza del proprio corpo (attraverso l’esplorazione visiva e cinestesica); conoscenza e comprensione dei fattori psicologici e fisiologici coinvolti nel rapporto sessuale; esame delle credenze, dei miti comuni, delle aspettative erronee inerenti il sesso.
- Tecniche di rilassamento e tecniche di riduzione dell’ansia e delle emozioni a tonalità negativa. Ristrutturazione cognitiva: conoscenza e messa in discussione delle credenze erronee e dei meccanismi inconsapevoli che inibiscono il desiderio;
- Tecniche sessuali: una fase con tecniche di autosservazione (corporea e cognitiva) del proprio corpo nudo con l’uso di uno specchio per favorire la consapevolezza della genitalità. Questa tecnica può fare emergere le emozioni disturbanti verso il sesso ed il piacere ed anche verso il partner. Stimolazione manuale delle aree di piacere individuate e focalizzazione sensoriale. È vietato raggiungere l’orgasmo, in questa fase.
- Sensibilizzazione focalizzata: inizialmente i partner sono sollecitati a scoprirsi in una graduale interazione reciproca, accarezzando il copro nudo del partner a turno escludendo i genitali. Quando questo tipo di fisicità e contatto non sono più associato a vissuti di ansia, la zona genitale viene inclusa nel contatto reciproco. Tutta la procedura deve essere fatta all’interno di un’atmosfera rilassata e serena; inoltre l’incontro deve essere “non esigente” cioè la penetrazione è vietata negli incontri di coppia. Questo perché obiettivo della terapia è far fare una esperienza di piacere non legato alla prestazione e ad una idea di compito. Far fare una esperienza di piacere che consenta in non emergere di pensieri e emozioni disturbanti o preoccupazioni.
Se soffri di mancanza del desiderio sessuale puoi scrivermi o contattarmi telefonicamente per un consulto.
© Psicoterapeuta e psicologa Jessica Ferrigno
Domande e risposte
Che cos'è il disturbo di mancanza di desiderio sessuale?
È un disturbo caratterizzata dall’assenza o dalla riduzione significativa dell’interesse, del desiderio o dell’eccitazione sessuale
Perché curare il disturbo di mancanza di desiderio sessuale?
È un disturbo che preclude la possibilità di vivere e godere una sessualità piena e soddisfacente, sia per chi ne soffre che per la coppia.
Come si cura il disturbo di mancanza di desiderio sessuale?
La cura va affrontata con un esperto al quale affidarsi per ritrovare il proprio benessere sessuale e stare bene. Da soli è difficile ritrovarsi.